sabato 24 novembre 2007

Tranvie della Brianza a rischio di chiusura


Giungono voci sempre più insistenti e ampiamente riprese dalla stampa che annunciano l’imminente chiusura delle linee tranviarie della Brianza gestite da ATM, la Milano-Limbiate e la Milano-Desio.
Tale chiusura è contro gli interessi della popolazione della provincia di Monza e Brianza e della stessa città di Milano.
In un’area ad elevata densità urbana e di traffico afflitta da problemi di congestione ed inquinamento, la chiusura delle tranvie costringe ad immettere sulle strade ulteriore traffico che non possono sopportare. Il servizio reso sarebbe peggiore dell’attuale in quanto a causa del traffico la velocità commerciale degli autobus è inferiore di tre volte a quella dei tram che corrono in sede propria.
Tale decisione appare ancora più inopportuna in un momento di crisi della viabilità a Nord di Milano per lavori in corso iniziati o imminenti, e appare intempestiva in quanto il progetto di rifacimento della tranvia Milano-Desio-Seregno è finalmente approdato al CIPE per la definitiva approvazione del finanziamento.
Chiediamo pertanto ad ATM, al Comune di Milano e alla Provincia di Milano una chiara smentita del progetto di chiusura e altresì chiediamo che venga al più presto avviato un urgente processo di potenziamento delle attuali tranvie in attesa di un definitivo ma non imminente rifacimento dell’infrastruttura.

Alla luce dei numerosi e non risolti problemi in materia di mobilità, di cui le tranvie della Brianza non sono che un capitolo, riteniamo che sia giunto il momento di costituire una Agenzia per la Mobilità della Brianza. Intendiamo l’agenzia come organo tecnico e agile mirato alla soluzione dei problemi, composto da persone competenti e motivate al servizio del nostro territorio e non della lottizzazione dei partiti.

Marco Longoni – settore trasporti per la Provincia di Monza e Brianza – La Destra