sabato 20 dicembre 2008

Si è riunito l'Esecutivo politico nazionale

L’esecutivo politico de La Destra si è riunito per la sua prima riunione dopo il Congresso nazionale di novembre e ha esaminato la situazione politica del Paese e le iniziative del Movimento da varare con estrema urgenza.

Il degrado morale di una classe dirigente autoreferenziale deve vedere La Destra in prima fila, nella denuncia delle gravissime responsabilità politiche che emergono in ogni parte d’Italia e che la magistratura – a cui esprimiamo solidarietà contro ogni tentativo di bloccarne l’azione – sta individuando nei due poli, che con l’alibi della semplificazione politica hanno messo in campo un sistema in cui poter agire impunemente.
Ne sono emblema le gravissime vicende che accadono a Napoli, Potenza, in Calabria, in Abruzzo, in Toscana, per finire con lo scandalo della bancarotta Alitalia: è il vuoto determinato dalla scomparsa di ogni tratto etico nell’amministrazione della cosa pubblica.

Gravissimi sono gli atteggiamenti del Pd e del Pdl, entrambi coinvolti ai vari livelli, e mai come ora avvertiamo l’esigenza di una posizione altra rispetto alle forze in campo.
Le elezioni in Abruzzo hanno testimoniato quanto forte sia il disgusto dei cittadini verso questa politica e anche La Destra ne ha subito le conseguenze: agli elettori non siamo riusciti a far percepire con nettezza la nostra diversità rispetto allo stesso Pdl.
Dobbiamo stimolare quella reattività di cui sembra incapace un’opinione pubblica disorientata da quello che sta accadendo e che appare molto più spaventata – e non certo a torto – dalla gravissima crisi sociale in atto, a partire dall’aumento di ore di cassa integrazione che si sta profilando ovunque, e in particolare nelle aree industriali, che si abbatte in modo evidente sulle famiglie monoreddito.

Non dovrà essere più così: alle prossime elezioni amministrative ed Europee dovrà profilarsi con grande chiarezza la nostra alternatività rispetto ad un sistema compromesso, sin dal primo turno di elezioni amministrative, mettendo da subito la massima cura nella ricerca di candidati per le liste de La Destra, in modo da supplire al gap clientelare che ha caratterizzato proprio le recenti regionali abruzzesi, nelle quali è praticamente scomparso il voto d’opinione con il massiccio uso del voto di preferenza, e caratterizzando i programmi amministrativi con tematiche di assoluto interesse popolare, a partire dalla tutela dell’acqua come bene pubblico, dal mutuo sociale e dalla preferenza nazionale per l’accesso ai servizi sociali.

La segreteria seguirà con particolare attenzione quelle zone dove esistono maggiori difficoltà per la presentazione delle liste, in modo da garantire comunque a La Destra eletti nelle assemblee locali.
Ma La Destra deve porsi anzitutto il problema di interloquire prioritariamente con la società, senza pasticci in politichese e varare le più articolate forme di comunicazione territoriale, a partire dall’informazione libera e locale nelle televisioni regionali.
A chi dice che occorrono investimenti sul territorio diciamo che ha ragione, ma dobbiamo chiederci se valga più sforzarsi dal centro del partito per aprire una sezione o non sia meglio impegnarci per spazi di informazione nostra sulle televisioni locali.
Vareremo un’immediata campagna di autofinanziamento per sostenere le spese necessarie alla controinformazione con un conto corrente dedicato e trasparente.

In preparazione è anche una conferenza programmatica sulla crisi della piccola impresa, che terremo a Milano e la cui organizzazione sarà stabilita d’intesa con Alberto Arrighi.

Su proposta di Nello Musumeci, il dipartimento Organizzazione procederà anche al censimento di tutti i nostri amministratori locali per una tre giorni di formazione politica dei nostri eletti.

La preparazione delle liste per le Europee è a buon punto e il segretario Francesco Storace sarà capolista nelle tre circoscrizioni del Nord Italia e del Centro, qui seguito dal presidente Buontempo.
Al Sud, i capilista saranno lo stesso Buontempo e il vicesegretario Musumeci, che guiderà anche la liste per le Isole.
Non è più il tempo dei personalismi e larga parte delle liste sarà in rigoroso ordine alfabetico.
Nelle prossime giornate sarà inviata da Tracchegiani e Proietti tutta la modulistica necessaria alla sottoscrizione delle firme, con le istruzioni necessarie all’ordinato lavoro di raccolta e validità.

Francesco Storace segretario nazionale