
Noi ragazzi di Gioventù Italiana di Monza e Brianza uniamo le forze nell’ azione di protesta contro le accise sulla benzina. Ormai, infatti, non è più tollerabile l’avida speculazione che è fatta su una merce necessaria come il petrolio.
Camionisti, pescatori e tutti i cittadini Italiani assistono alla crescita sempre più rapida dei prezzi della benzina perché ai petrolieri poco importa se molte famiglie Italiane non arrivano nemmeno alla terza settimana del mese.
Noi intendiamo dare un lotta senza tregua a quei poteri forti che sono intenti solo a saziare le loro bramosie di denaro arricchendosi sui sacrifici di milioni di Italiani.
Il disagio economico, per usare un eufemismo, in cui versano molti, troppi Italiani deve cessare!
Per contrastare i fautori di ciò mossi da “avaritia atque luxuria” come direbbero Cicerone e Sallustio, intendiamo far conoscere la nostra proposta di tagliare tutte le accise ormai decadute (come ad esempio quella per la guerra di Abissinia del 1935).
Facendo ciò si risparmierebbero circa 40 centesimi al litro, e per trovare nuove entrate bisogna tassare le banche, diventate centri legalizzati di usura, e le finanziarie.
Così nella sera tra il 28 e il 29 Giugno 2008 ,in molti distributori di benzina della Brianza, abbiamo ricoperto le colonne di rifornimento con dei sacchi neri sui quali sono stati applicati dei volantini con dei mesaggi di sensibilizzazione.
Noi tireremo dritto!
Gianluca Brigatti – Giuventù Italiana Arcore
Luca Vajani – La Destra Seregno
Gianantonio Ghidini – La Destra Carate Brianza