domenica 16 marzo 2008

Monza e Brianza Traino dell'economia lombarda


Tratto dal quotidiano Epolis Milano del 12 marzo 2008

L'economia lombarda continua a crescere a ritmi superiori di quella italiana e non è più Milano la provincia trainante dell'intero sistema imprenditoriale e industriale. A sbaragliare ogni record, quest'anno è la Brianza, che ha fatto registrare ritmi di crescita ben superiori alla media regionale. Il dato sull'economia della nuova provincia di Monza e Brianza è stato reso noto ieri con la presentazione del rapporto sullo stato delle imprese elaborato dalla Camera di Commercio locale.
Secondo lo studio, infatti, "la Brianza và economicamente meglio di Milano e della Lombardia, con un aumento delle imprese (+1,7% rispetto al +1,4% di Milano ed 1,3% della Lombardia). Impennata delle nuove imprese iscritte (+12% in un anno) tanto che ne nascono 15 al giorno sabato e domenica compresi. Densità imprenditoriale poi da record: ci sono 165 aziende per kmq (in Lombardia sono 33), in Brianza c'è un impresa ogni 13 residenti. Il lavoro, poi, è più stabile: nell'ultimo anno le imprese che hanno utilizzato personale con contratti temporanei in Brianza sono il 41,7% contro il 43,1% della Provincia di Milano e il 43,8% della Lombardia". Cifre importanti e quasi da capogiro, insomma, quelle raccolte nell' "Annuario statistico della nuova provincia di Monza e Brianza". Cifre sopratutto, che spostano l'attenzione dai tradizionali poli industriali (Brescia e Bergamo su tutti) a quelli più decentrati ma anche più dinamici. Secondo il rapporto "cresce il peso della struttura economica produttiva: sono 58.592 le imprese attive. In un caso su due sono individuali (54,4%) ed in uno su cinque (20,5%), imprese femminili. Tra i settori più produttivi è il commercio quello con più imprese (15.540), seguito dalle attività di servizi immobiliari, informatica e ricerca (19,6%), dalle costruzioni (17,9%), dalle attività manifatturiere (17,6%) e da uno sviluppo del welfare (5,8%)"