
E’ inutile lamentarsi delle vergogne e dei fallimenti della politica italiana se poi, alle elezioni, si vota sempre e soltanto per i soliti politicanti. Gli stessi che, alternandosi al Governo, hanno ridotto l’Italia nelle misere condizioni in cui si trova. Oggi, finalmente, “
Ma tu veramente intendi votare ancora per questi signori e per i loro cortigiani? La famiglia Berlusconi è proprietaria di tre reti televisive e del più importante gruppo editoriale italiano (
Lo scorso mese Fini insultava il Cavaliere, lo dichiarava “un ectoplasma”, lo ricattava con la legge sulle televisioni. Oggi scodinzola alla sua corte e scioglie con procedimento bulgaro il suo partito perché accecato dalla personalissima prospettiva di succedergli. Non è una novità:” folgorato” sulla via della Farnesina (Ministero degli Esteri) dichiarava il fascismo “male assoluto”, solo poco tempo prima Mussolini era per lui il più grande statista del 900. Sono questi i politici che vuoi ?
La sinistra nell’ultima esperienza di governo ne ha fatte di tutti i colori ed anziché curarsi dei problemi della gente, in particolare delle classi più deboli, ha pensato alle operazioni di alta finanza, come nella vicenda Unipol BNL. Fassino e D’Alema sono ancora indagati ma il giudice che curava le indagini è finito sotto processo ed è stato trasferito.
Berlusconi e Veltroni fingono di combattersi ma in realtà si sostengono l’un l’altro con un medesimo obiettivo e cioè che nulla cambi. Non a caso invitano a votare solo per i due partiti maggiori dichiarando inutile ogni altro voto e non a caso anche questa volta ci mandano a votare senza che noi, gli elettori, possiamo scegliere deputati e senatori che continuano ad essere nominati dalle segreterie dei partiti anziché eletti dagli italiani. E’ questo ciò che vuoi ?
Il voto alla “Destra” è l’unico voto utile per cambiare la politica italiana e mandare a casa “la casta dei vecchi politicanti”. Ci combattono e vorrebbero emarginarci perché sanno che non ci piegheremo a nessun compromesso, che anteponiamo i valori alle convenienze, che intendiamo sostituire affari e collusioni con l’onestà e la trasparenza, le clientele con il meritocrazia, le poltrone al servizio di interessi particolari con la dedizione all’interesse pubblico.
PROBABILMENTE E’ QUESTO CIO’ CHE VUOI.
Giampietro Mosca