
La svolta politica che ci accingiamo a compiere deve essere intesa come un gesto liberatorio nei confronti di un metodo di “fare politica” che non ci appartiene e che abbiamo dovuto subire.
La strada percorsa nei cinque anni della passata amministrazione ha prodotto significativi risultati. Il positivo lavoro, diffuso in modo crescente sul territorio, ha avuto riscontro nelle preferenze accordate al nostro gruppo, anche se ciò non è stato apprezzato dai vertici.
Nella prospettiva di proseguire l’impegno a favore dei cittadini che ci hanno manifestato il loro gradimento, ed anche di tutti gli altri, abbiamo deciso di intraprendere questa nuova strada che ci sembra portatrice di valori a noi consoni e, soprattutto, di quella lealtà e di quel rispetto delle idee senza le quali la politica diventa cosa “per pochi”.
Il nostro modo di agire sul territorio ha sempre avuto, come intendimento principale, una visione politica coinvolgente che avesse come protagonisti i cittadini, le loro aspirazioni, le loro istanze. Intendiamo proseguire su questa strada, ma per fare ciò occorre un’apertura mentale che possa rafforzare la preziosa integrazione tra culture, esperienze politiche ed organizzative diverse e contrastare quella chiusura che impedisce la libera circolazione delle idee.
In questa prospettiva assumiamo l’impegno a superare le criticità e i limiti dell’esperienza maturata, per un progetto che intendiamo realizzare insieme alla Destra di Storace al fine di dare voce a tutto ciò che la storia della Destra ha realizzato e continuerà a dare al progresso di questo Paese. Rinunciamo pertanto alla tessera di Alleanza Nazionale in favore del nuovo raggruppamento con la certezza di rappresentare meglio le aspettative dei nostri elettori.
Siamo anche convinti di interpretare il malessere che circola nel nostro territorio nei riguardi di una politica neocentrista che i vertici di A. N. cercano di imporre agli aderenti; per cui crediamo di poter essere anche punto di riferimento sul territorio per chi si è trovato nelle nostre stesse condizioni; per chi ha creduto di partecipare alla vita politica e si è trovato chiuso in un recinto troppo stretto; per chi è convinto che le tante anime della Destra possano, finalmente, trovare una “casa comune”.
Le telefonate di solidarietà ricevute all’indomani delle dimissioni dal Direttivo del Circolo di A. N. ci confortano che questa è la strada da percorrere. La strada di un partito nuovo nel cui profilo programmatico e progettuale sia riconoscibile quel sano riformismo che la Destra ha sempre contribuito a proporre nel nostro Paese.
Questo il comunicato stampa del 13 di Ottobre dei primi aderenti a La Destra del comune di Meda che continua a crescere in numero e qualità.
Complimenti ragazzi.